STOP ALLA VIOLENZA

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Ti risponde Laura

Ti risponde Vanessa

Il dizionario la definisce come un’azione volontaria, esercitata da un soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro la sua volontà.

Assistiamo oggi ad un fenomeno in continuo aumento: la violenza sulle donne.
Esso non sottostá a nessuna limitazione culturale, né sociale, né riguarda particolari livelli di istruzione.
É trasversale ed è caratterizzato dalla reiterazione di un comportamento lesivo. Inoltre è subdolo perché spesso il carnefice miete le sue vittime all'interno delle mura domestiche. Altra caratteristica è il silenzio...silenzio come l'ommissione delle percosse subite, silenzio come i lividi celati da una coltre spessa di trucco, silenzio come un'anima ingabbiata e imbavagliata in una disperata speranza di fine e di atteso cambiamento.

Ma lui non cambia... non cambia mai!
Il dolore si annida nelle ossa e si finge il compagno usuale di una vita frastagliata come "una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia" senza nessun sole ad illuminare il cammino.
Sul piano formale accademico è semplice riconoscere la violenza e scandirla nei suoi 4 macro ambiti applicativi quali violenza sessuale, fisica , psicologica ed economica. Molto più difficile, insidioso e doloroso è farlo sul piano personale.

Vogliamo aiutare chi sta passando attraverso l'inferno e far conoscere il messaggio che l'unico modo in cui si può accettare un varco dei confini personali é racchiuso in un abbraccio o una carezza...

In un abbraccio non si può fingere.
C'è un certo senso di appartenenza,
In questo atto in cui,
I due centri del Cuore s' avvicinano, si parlano,
E lo fanno oltre i confini del corpo.
In un abbraccio non ci sono barriere e,
Per un istante,
Ti fa sentire l'uno parte dell'altro.
É un gesto morbido che avvolge tutto,
Anche le paure, le debolezze e le insicurezze.

Anna Diason

No alle percosse fisiche o verbali, no alle umiliazioni, no al silenzio...

BASTA! Ora dico NO!

Che sia chiaro ed universale: "In piedi signori, davanti a una donna".